Il dipinto “Ti tendo la mano” ha una visione prodigiosa nella tonalizzazione della scena dove i colori primari si fanno simbolo di umane speranze rappresentati da un arcobaleno che sovrasta un cielo giallo, simbolo di luce, il quale a sua volta s’innalza su uno sfondo di distruzione surrogato da colori terreni atti a effigiare la parte mortale dell’uomo, quella parte distruttiva che non anela alla trascendenza.
Nella scena però aleggia la carità e l’aiuto racchiusa in un cerchio, il punto zero da cui iniziare tutto da capo.
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